Censore: “Presentato un emendamento alla Legge di Stabilità per il mantenimento delle prefetture”
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“L'alacre, attento e scrupoloso lavoro portato avanti nelle ultime settimane, ne sono certo, condurrà agli obiettivi sperati e che vanno verso una soluzione sperata e condivisa, ossia il mantenimento di un presidio imprescindibile per un territorio, qual è quello vibonese, che si caratterizza per note e annose problematiche”. È quanto afferma il deputato del Partito Democratico Bruno Censore, impegnato nelle ultime settimane, nelle stanze ministeriali e nelle commissioni parlamentari, a trovare una soluzione che possa garantire la sopravvivenza della prefettura di Vibo Valentia. “Francamente - prosegue Censore - sono stato sempre animato da un cauto ottimismo, convinto, oggi come ieri, che sul mantenimento di presidi indispensabili, soprattutto in territori difficili, anche il Governo Renzi avesse spostato la sua attenzione. Dopo la positiva interlocuzione avviata con i dicasteri e con i ministri interessati, muovendoci lungo una direttrice delineata nelle scorse settimane, assieme agli altri parlamentari dei territori coinvolti dalla paventata chiusura delle prefetture – conclude Censore - abbiamo elaborato e presentato un emendamento alla Legge di Stabilità, che di fatto individua possibili, nuovi e più razionali tagli alla spesa pubblica, attraverso la riduzione della stessa negli uffici centrali anziché in quelli periferici, salvaguardando così le prefetture a rischio chiusura da una impostazione ragionieristica che avrebbe rischiato di cagionare più problemi che benefici”.
Questo il testo dell’emendamento:
“Dopo il comma 123 aggiungere il seguente:
<<123-bis. Nelle more della emanazione del decreto legislativo attuativo dell’articolo 8, comma 1, lett. e), della legge 7 agosto 2015, n. 124, il Ministero dell’interno provvede a predisporre il regolamento di organizzazione di cui all’articolo 2, comma 7, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 applicando le riduzioni delle dotazioni organiche previste all’articolo 2, comma 1, lett. a) e b), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, esclusivamente agendo sugli uffici centrali>>”
Firmatari:
Pes Caterina
Zanin Giorgio
Fragomeli GianMario
Amato Maria
Bergonzi Marco
Borghi Enrico
Castricone Antonio
Censore Bruno
Crivellari Diego
D’Incecco Vittoria
De Menech Roger
Giacobbe Anna
Greco Maria Gaetana
Leva Danilo
Nardi Martina
Petrini Paolo
Piazzoni Ileana Cathia
Tentori Veronica
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