Salerno avverte: “Necessario convocare subito un consiglio regionale ad hoc sulla Sanità”
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
“La situazione sanitaria della Calabria diventa ogni giorno più pesante e richiede tempestivi interventi per mettere in campo le opportune modifiche affinché sia realmente garantito ai cittadini il rispetto del diritto alla tutela della salute”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno, secondo il quale, “è necessario che nelle sedi deputate sia aperto un serio dibattito in cui i rappresentanti dei calabresi possano offrire il proprio contributo per individuare le strade idonee per invertire una tendenza che penalizza chi deve ricorrere alle prestazioni sanitarie, ma è costretto a sopportare enormi disagi per usufruire delle stesse”. “Se non sono assicurati i livelli essenziali di assistenza, nella realtà ancor prima che sulla carta – spiega Salerno - non possiamo infatti sostenere di vivere in una società uguale, giusta, civile. Le restrizioni imposte dal Piano di rientro, a partire dalla chiusura e dalla riconversione di diversi ospedali, stanno dispiegando i loro effetti creando enormi privazioni e generando un circuito perverso che rischia di aggravare i problemi anziché risolverli. Il blocco del turn over – sottolinea l’esponente azzurro - ha moltiplicato le carenze, ha creato un clima di incertezza, ha ulteriormente debilitato la fiducia di una popolazione che ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo. Ha alimentato un’emigrazione passiva che costringe la Calabria ad inseguire le altre regioni e a perdere risorse ingenti e preziosissime”. Il punto è che “c’è un indebolimento delle strutture sanitarie che determina una fuga di pazienti che, a sua volta, impedisce al sistema di rafforzarsi. Anzi – rileva Salerno - nel sistema competitivo rischiamo di indietreggiare e la risalita diviene sempre più difficoltosa. Questo grave scenario non ci può lasciare indifferenti e, anzi, deve imporci di reagire. Il presidente del consiglio regionale Nicola Irto – è l’esplicita richiesta - convochi subito una seduta ad hoc per discutere di Sanità: in quell’occasione si potrà riflettere su come revisionare il Piano di rientro che, per come è stato formulato, è eccessivamente penalizzante. Si potrà così valutare attentamente l’adeguatezza del commissariamento, inteso come istituto, a fronteggiare la complessità della tematica sanitaria in Calabria. Sarà inoltre l’occasione per rivedere il bilanciamento fra rientro dalla massa debitoria ed offerta sanitaria. I mali della nostra Sanità – conclude il rappresentante di Forza Italia - hanno origini lontane: il nostro compito è quello di affrontare le criticità e rimuoverle. Il modo migliore per farlo è quello di partire da un confronto schietto che faccia emergere i percorsi più adatti ed effettivamente praticabili”.
Related items
- Vibonese e Crotonese escluse dalla ripartizione delle elisuperfici abilitate al volo notturno, Tassone: “Inaccettabile, Occhiuto riveda la decisione”
- Sanità in Calabria: la “Rete di Comitati” chiede a Occhiuto di tutelare le comunità locali
- Vibo, ospedali e medicina territoriale sfidano Roberto Occhiuto
- Sanità vibonese, da Lo Schiavo cinque proposte al presidente Occhiuto
- Fiumi di denaro spesi per la Sanità, ma i risultati non si vedono