Serra, folla e impegni presi alla Festa de l'Unità

Nuove attenzioni ai temi del Sud: le aree interne della Calabria”, questo il tema della tavola rotonda, moderata dai giornalisti Bruno Gemelli e Pasquale Motta, con la quale, ieri sera,  il Partito democratico di Serra San Bruno ha aperto la due giorni dedicata alla Festa de l’Unità. Al convegno, che si è svolto in un’affollatissima piazza Monumento, alla presenza dell’ala censoriana del Pd, ha preso parte il gotha dei democratici calabresi. Dopo i saluti di rito, il padrone di casa, il parlamentare Bruno Censore, ha elogiato in particolar modo il lavoro di due ospiti: «Marco Minniti è un punto di riferimento autorevole all’interno del Governo e Magorno è un parlamentare molto attivo». Segnali distensivi di una unità ritrovata. E proprio l’unità, il concetto di Pd come partito unito, è stato più volte oggetto della discussione, sia in termini nazionali che in quelli regionali. Poi un chiarimento sull’appoggio incondizionato al Governo Renzi: «Sta portando avanti un’azione riformista che in Italia non c’è mai stata e io lo sostengo e ho votato le riforme di Renzi. Oltre ad essere un parlamentare sono anche un soldato e divido il momento istituzionale da quello politico, per questo lo sostengo. In Calabria sostengo lo sforzo di Oliverio che con l’aiuto del Pd unito può dare risposte ai cittadini». Dal canto loro sia Magorno che Minniti hanno corrisposto allo spirito di amicizia: «Il Pd è l’unica grande organizzazione politica italiana e calabrese e Censore è uno dei parlamentari più in gamba, figlio di questa terra e del Pd». «Con Censore – ha sottolineato Minniti - mi lega un rapporto di amicizia, abbiamo sempre discusso in un clima di reciproca stima». Unità ritrovata quindi soprattutto da parte di Minniti che poi ha parlato delle necessità del Mezzogiorno: «L’azione di questo Governo e l’unità del Pd sono lo strumento per unire il Mezzogiorno. Renzi ha un grande rapporto con il Pese ed è un uomo capace di mettere in campo un’agenda ricca di cose da fare». Poi una stoccata sull’immigrazione, l’uomo è cittadino del mondo e quindi: «Io penso che le persone che scappano dalla morte non possono essere fermate con un’altra morte». Enza Bruno Bossio si è soffermata sul tema del reddito minimo o di cittadinanza, aprendo alla proposta del Movimento 5Stelle: «Italia e Grecia sono gli unici paesi che non hanno un reddito minimo. Oggi dopo 8 anni di crisi il tema dello stato sociale si accomuna a quello della crescita, del lavoro e della competitività. Dobbiamo, progressivamente, dare un reddito affinché ciascuno possa avere una esistenza dignitosa». Infine l’atteso intervento del Presidente della Giunta regionale che ha voluto scansare il campo da ogni equivoco: « Rimborsopoli ha avuto un impatto devastante sull’opinione pubblica calabrese ma ci sono singole posizioni che saranno sicuramente chiarite, Guccione, Scalzo etc. La nuova Giunta non è nata sulla scorta di quanto successo ma perché era necessario dare un messaggio nuovo alla Calabria e la giunta di esterni e tecnici non farà altro che esaltare il ruolo del consiglio regionale». Quindi due temi cari ai cittadini di Serra San Bruno: ospedale e Trasversale delle Serre. «Serra ha avuto una spoliazione dei servizi sanitari. Non è possibile dire alle popolazioni della montagna che l’ospedale se è improduttivo si deve chiudere. Ci sarà quindi un’attenzione particolare per l’ospedale di Serra che non dovrà soltanto essere rimesso a nuovo ma è necessario che alcuni servizi vengano riaperti. Pronto Soccorso, riabilitazione, lungodegenza dovranno necessariamente essere potenziati e garantiti. E’ un impegno chiaro con fatti che sono già prodotti. Dopo il colloquio che ho avuto con il presidente dell’Anas Armani i lavori della Trasversale delle Serre sul tratto di Chiaravalle sono ripresi ed entro dicembre sarà completata tutta l’opera». Impegni presi dunque, non rimane che aspettare i risultati.